13 Nov Casi di tumori cutanei in aumento in Toscana
Secondo la SIDeMaST (Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e malattie sessualmente trasmesse) in Toscana si registrano ogni anno 11.400 nuovi casi di tumori cutanei non melanoma (4.000 carcinoma basocellulare, 400 carcinoma spinocellulare, 7.000 cheratosi attinica), con un aumento del 20% l’anno. Questi tumori insieme rappresentano il 95% di tutte le neoplasie cutanee.
Gli individui più a rischio sono coloro che lavorano all’aperto, ma a monte del costante aumento di questi casi, però, troviamo il progressivo invecchiamento della popolazione: la Toscana è una delle regioni con la più alta percentuale di anziani, e dunque il problema ci riguarda molto.
E’ importante ricordare che se trascurati, i tumori della pelle non melanoma possono trasformarsi in carcinomi invasivi, da qui l’importanza di una diagnosi precoce, necessità che il nostro territorio soddisfa in maniera eccellente. In Toscana abbiamo infatti strutture e tecnologie all’avanguardia che oltre ad occuparsi di fare una diagnosi accurata e precoce, permettono anche di intervenire con tecniche chirurgiche, spesso utilizzate in pochissimi altri centri di dermatologia in Italia. A sottolineare l’eccellenza di questi servizi, c’è un meticoloso lavoro di collaborazione in rete fra le varie aziende coinvolte, che fanno tesoro delle proprie specificità al fine di rispondere ai bisogni dei pazienti.
Anche Associazione Tumori Toscana fa il suo “gioco” all’interno di questa macchina di salute e solidarietà: nei suoi vent’anni di attività abbiamo curato oltre 14.000 malati di tumore (una media di 300 al giorno) e solo nel 2018 abbiamo ricevuto 1241 richieste di assistenza.
E’ però sempre importante ricordare che la prevenzione è fondamentale, poiché si tratta della prima misura di sicurezza a cui ci possiamo affidare. Nel campo della dermatologia le regole d’oro sono dunque esporsi al sole con le dovute cautele ed evitare le lampade abbronzanti.
Fonte by: La Nazione.