Introduzione
Introduzione
La chirurgia ortognatica è un campo di intervento chirurgico che si concentra sulla correzione dei difetti strutturali del viso e della bocca. Questa disciplina affronta problemi come l’asimmetria facciale evidente, la mandibola piccola, il mento prognatico e altri problemi legati alla mandibola e alla mascella. Questa guida approfondirà il processo della chirurgia ortognatica, i risultati che si possono ottenere prima e dopo l’intervento, i costi associati e la procedura generale.
La chirurgia ortognatica è l’insieme delle procedure chirurgiche che mirano a correggere le anomalie dello scheletro facciale, in particolare dei mascellari, per migliorare sia l’estetica del viso che la funzionalità dell’apparato stomatognatico. Questa chirurgia è spesso associata a un trattamento ortodontico, per assicurare un allineamento corretto dei denti dopo la correzione delle anomalie scheletriche.
Le persone che possono trarre beneficio dalla chirurgia ortognatica sono coloro che presentano anomalie scheletriche che causano una malocclusione dentale o squilibri nella crescita delle mascelle. Queste condizioni possono portare a una serie di problemi funzionali come difficoltà nella masticazione, problemi respiratori, alterazioni della fonazione e dell’estetica del viso. È importante notare che la chirurgia ortognatica non è una soluzione per tutti i problemi di malocclusione. Essa è indicata solo quando l’anomalia è di origine scheletrica e non può essere corretta solo con un trattamento ortodontico.
Le asimmetrie facciali possono essere suddivise in base al piano dello spazio in cui si sviluppano. Le condizioni più comuni sono:
Un trattamento con chirurgia ortognatica prevede diverse fasi, tra cui:
L’intervento di chirurgia ortognatica consiste nel riposizionare le strutture ossee del viso per ottenere un corretto rapporto morfo-funzionale. L’intervento viene eseguito in anestesia generale e può durare da un’ora e mezza a due ore e mezza. L’intervento chirurgico viene eseguito per via endorale, senza lasciare cicatrici esterne sul viso. Il ricovero in ospedale è solitamente di uno o due giorni e il paziente può riprendere un’alimentazione normale entro 10-15 giorni dall’intervento.
Grazie alle nuove tecnologie, la programmazione dell’intervento di chirurgia ortognatica è diventata molto più precisa e affidabile. Tramite l’uso di software specializzati, è possibile elaborare un modello tridimensionale del cranio del paziente, su cui è possibile simulare l’intervento e pianificarlo nei minimi dettagli. Questo permette di prevedere con grande precisione i risultati dell’intervento e di minimizzare i rischi associati.
I vantaggi della chirurgia ortognatica sono sia funzionali che estetici. Dal punto di vista funzionale, la chirurgia ortognatica può migliorare la masticazione, la respirazione e la fonazione. Dal punto di vista estetico, può correggere alterazioni del viso, migliorando l’aspetto generale del paziente. Inoltre, la chirurgia ortognatica può portare a un miglioramento della salute orale a lungo termine, riducendo il rischio di problemi come la carie e la malattia parodontale.
L’intervento di chirurgia ortognatica si svolge in anestesia generale. Inizialmente, vengono effettuate delle incisioni all’interno della bocca, per accedere alle ossa del viso. Successivamente, vengono eseguite delle tecniche osteotomiche precise per mobilizzare le ossa e fissarle nella posizione corretta. Le ossa vengono stabilizzate con l’uso di placche e viti in titanio, che non necessitano di rimozione successiva. Al termine dell’intervento, le incisioni vengono suturate.
Esistono diverse tecniche che possono essere utilizzate nel corso di un intervento di chirurgia ortognatica, a seconda delle specifiche esigenze del paziente. Tra queste, le più comuni sono:
Questa tecnica viene utilizzata per correggere anomalie del mascellare superiore. Consiste nel separare la parte superiore del mascellare dal resto del cranio, per poi riposizionarla nella posizione corretta.
Questa tecnica viene utilizzata per correggere anomalie della mandibola. Consiste nel dividere la mandibola in due parti, per poi riposizionarle nella posizione corretta.
Questa tecnica viene utilizzata per correggere anomalie del mento. Consiste nel separare il mento dal resto della mandibola, per poi riposizionarlo nella posizione corretta.
Dopo un intervento di chirurgia ortognatica, il paziente può aspettarsi un periodo di gonfiore ed edema del viso, che di solito dura per le prime due settimane. Durante questo periodo, il paziente dovrà seguire una dieta liquida, per poi passare gradualmente a una dieta morbida nelle settimane successive. Dopo l’intervento, vengono applicati degli elastici intermascellari, che aiutano a stabilizzare la nuova occlusione. Il paziente potrà riprendere una normale alimentazione entro 10-15 giorni dall’intervento.
I risultati della chirurgia ortognatica possono essere molto soddisfacenti, sia dal punto di vista funzionale che estetico. La maggior parte dei pazienti riferisce un miglioramento significativo della masticazione, della respirazione e della fonazione. Dal punto di vista estetico, la chirurgia ortognatica può portare a un miglioramento dell’aspetto del viso, con un allineamento più armonioso delle diverse parti del viso. Inoltre, la chirurgia ortognatica può portare a un miglioramento della salute orale a lungo termine, riducendo il rischio di problemi come la carie e la malattia parodontale.
La chirurgia ortognatica è un intervento chirurgico che mira a correggere le anomalie scheletriche del viso e della mandibola per migliorare la funzionalità del morso, l’aspetto estetico e la salute generale del paziente. Viene spesso utilizzata per trattare malocclusioni, problemi di allineamento della mascella, disarmonie facciali e problemi respiratori correlati. Viene anche chiamata chirurgia ortodontica perché come l’ortodonzia riposiziona le arcate dentarie per correggere i difetti dell’occlusione
La cura per una mandibola storta dipende dalla causa sottostante. Nella maggior parte dei casi, la chirurgia ortognatica può essere raccomandata per correggere la mandibola storta. Tuttavia, il trattamento può variare a seconda della gravità del problema e potrebbe includere anche terapie ortodontiche, fisioterapia o altri approcci personalizzati.
Il momento migliore per operare la mandibola dipende dalla gravità del caso, dall’età del paziente e da altri fattori individuali. In alcuni casi, l’intervento chirurgico può essere eseguito durante l’adolescenza o dopo la fine della crescita scheletrica. È fondamentale sottoporsi a una valutazione approfondita da parte del chirurgo maxillo-facciale per determinare il momento appropriato per l’intervento di chirurgia ortognatica.
La durata dell’ospedalizzazione dopo un intervento di chirurgia ortognatica può variare, ma di solito oscilla tra 1 e 3 giorni. Tuttavia, è importante considerare che il recupero completo richiederà più tempo, con un periodo di guarigione che può variare da diverse settimane a diversi mesi, a seconda del tipo di intervento e delle esigenze individuali del paziente.
La durata di un intervento chirurgico alla mandibola può variare a seconda della complessità del caso e delle procedure specifiche coinvolte. In generale, l’intervento può durare da diverse ore a una giornata intera. Il chirurgo ortognatico sarà in grado di fornire una stima più precisa della durata prevista dell’intervento basata sulla valutazione del caso.
Il dottor Giuseppe Spinelli è un chirurgo altamente qualificato e specializzato nella chirurgia ortognatica, ma la scelta finale del chirurgo dipende dalle tue necessità e preferenze personali.
Il mento storto può essere corretto attraverso un intervento chirurgico noto come genioplastica o osteotomia del mento. Durante l’intervento, il
chirurgo riposizionerà e/o ridimensionerà il mento per ottenere un aspetto più armonioso e bilanciato.
La correzione di una mascella storta può richiedere un intervento di chirurgia ortognatica. Durante l’intervento, il chirurgo eseguirà osteotomie, ossia tagli nell’osso, per riposizionare la mascella in modo corretto. Questo aiuterà a migliorare l’occlusione dentale e l’estetica del volto.
La correzione di una malocclusione di seconda classe può richiedere un intervento chirurgico ortognatico. Durante l’intervento, il chirurgo eseguirà osteotomie per ridimensionare e riposizionare la mascella o la mandibola in modo corretto, al fine di migliorare l’occlusione dentale e l’armonia facciale.
L’asimmetria mandibolare può essere corretta mediante un intervento di chirurgia ortognatica. Il chirurgo eseguirà osteotomie per ridimensionare e riposizionare la mandibola, al fine di ottenere un aspetto più simmetrico e bilanciato.
Dopo un intervento alla mandibola, è consigliabile seguire una dieta a base di cibi morbidi e facilmente masticabili per un periodo di tempo. Si possono includere alimenti come zuppe, purè di patate, yogurt, frullati e alimenti tagliati a pezzi piccoli. È importante seguire le indicazioni specifiche fornite dal chirurgo per garantire una corretta guarigione.
Il costo della chirurgia ortognatica può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la complessità del caso, la regione geografica e l’esperienza del chirurgo. Si consiglia di consultare direttamente il Dott. Giuseppe Spinelli per ottenere un preventivo accurato e personalizzato.
La durata di un intervento alla mandibola può variare a seconda della complessità del caso e del tipo di procedura chirurgica necessaria. In genere, un intervento alla mandibola può durare dalle 2 alle 4 ore.
Il costo di un intervento di chirurgia ortognatica per correggere l’asimmetria facciale dipende da diversi fattori, come la complessità del caso e la specifica procedura chirurgica necessaria. Si consiglia di consultare direttamente il Dott. Giuseppe Spinelli per avere un preventivo personalizzato e dettagliato in base alle vostre esigenze.
Un chirurgo esperto e molto apprezzato è il Dott. Giuseppe Spinelli, direttore del reparto di chirurgia Maxillo-Facciale presso l’Ospedale Careggi di Firenze. Esegue quotidianamente interventi di chirurgia ortognatica avvalendosi di un’equipe medica di alto profilo riconosciuta a livello nazionale.
La chirurgia ortognatica è utilizzata per correggere problemi come malocclusioni, mascella retrocessa o sporgente, disallineamento dentale, asimmetria facciale e apnee notturne.
La necessità di un intervento di chirurgia ortognatica viene valutata attraverso una serie di esami e analisi, tra cui esami radiografici, scansione CT e modelli dentali. Inoltre, una valutazione approfondita del paziente viene eseguita per determinare i suoi obiettivi di trattamento.
Presso l’Ospedale Careggi di Firenze il Dott. Giuseppe Spinelli, direttore del reparto di chirurgia maxillo-facciale è un chirurgo esperto in interventi di chirurgia ortognatica. Esegue operazioni con un’equipe di medici multidisciplinare specializzata e riconosciuta a livello nazionale.
La chirurgia ortognatica può migliorare l’aspetto estetico del volto, correggere problemi di occlusione dentale, migliorare la funzionalità masticatoria e respiratoria, alleviare il dolore associato a disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare ATM e risolvere problemi di apnee notturne.
Il recupero dopo un intervento di chirurgia ortognatica può richiedere diversi mesi. Durante questo periodo, il paziente dovrà seguire una dieta morbida, prendere farmaci per il dolore e sottoporsi a controlli regolari con il chirurgo per monitorare la guarigione.
Come con qualsiasi intervento chirurgico, ci possono essere complicazioni associate alla chirurgia ortognatica, tra cui infezione, sanguinamento e reazioni agli anestetici. Tuttavia, il Dott. Giuseppe Spinelli adotta un approccio altamente professionale e prende tutte le precauzioni necessarie per minimizzare il rischio di complicanze.
Il processo di pianificazione prima di un intervento di chirurgia ortognatica richiede una valutazione approfondita, che può richiedere alcune settimane. Durante questo periodo, verranno eseguiti esami, analisi e pianificazioni dettagliate per garantire un trattamento personalizzato.
La copertura dell’assicurazione sanitaria per la chirurgia ortognatica può variare a seconda della polizza e del fornitore di assicurazione. Si consiglia di contattare direttamente la compagnia di assicurazione per verificare l’entità della copertura prima di procedere con il trattamento.
Il Dott. Giuseppe Spinelli specialista in chirurgia maxillo-facciale esegue interventi di chirurgia ortognatica utilizzando le tecniche e le tecnologie più avanzate per garantire i migliori risultati sia funzionali che estetici. Se siete affetti da una asimmetria del viso o desiderate ulteriori informazioni sulla chirurgia ortognatica, potete prenotare una consulenza con il Dott. Giuseppe Spinelli presso il suo studio.
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