Dott.re Giuseppe Spinelli

Neoformazioni benigne dei mascellari

NEOFORMAZIONI BENIGNE DEI MASCELLARI

Chirurgia Orale

I tumori benigni dei mascellari rappresentano una realtà istologica e clinica variegata.

TRATTAMENTO

Il trattamento di elezione è la rimozione chirurgica dopo accurata diagnosi clinico-radiologica.
In alcuni caso è necessaria una biopsia per caratterizzarne la natura istologica e meglio definire il trattamento più appropriato.

La localizzazione preferenziale è l’angolo mandibolare ma possono trovarsi occasionalmente in qualunque porzione delle ossa mascellari. Sono solitamente asintomatici e spesso reperti occasionali in seguito ad indagini radiologiche eseguite per motivazioni odontoiatriche.

Possono presentarsi come lesioni osteolitiche simil cistiche, come lesioni miste a vetro smerigliato, o come lesioni osteoaddensanti. Gli istotipi più frequenti sono ameloblastoma, tumore di pindborg, fibroma odontogeno, mixoma odontogeno, fibromixoma odontogeno, odontoma complesso o composto.

Data la loro varietà si consiglia di affidarsi ad un chirurgo maxillo-facciale con esperienza che si avvali anche della collaborazione di un anatomo patologo di riferimento per ottenere nel minor tempo possibile la giusta diagnosi e quindi definire il percorso terapeutico più idoneo in tempi brevi.

POST-OPERATORIO

In fase post-operatoria si presenta leggero gonfiore ed edema del sito chirurgico per le prime ore / giorni.
In caso di insorgenza di complicanze tardive, ovvero a partire dalle 36 ore successive all’intervento e quindi successive alla dimissione, il chirurgico e/o il suo aiuto chirurgo saranno disponibili e reperibili telefonicamente ai recapiti che verranno comunicati alla dimissione.
Si raccomanda sempre e comunque la presenza di un accompagnatore il giorno dell’intervento e alla sua presenza nei primi giorni successivi all’intervento.

Sono necessari dai 4 ai 6 mesi di tempo per poter procedere con la protesizzazione degli impianti.