GLOSSARIO
GLOSSARIO
Processo caratterizzato dalla riduzione di volume della mandibola e del mascellare che si accompagna invariabilmente alla perdita degli elementi dentali.
Raccolta di pus localizzata dovuta ad un processo di suppurazione, generato in profondità nei tessuti o negli organi.
Tumore epiteliale benigno in cui le cellule assumono l’aspetto di tipiche strutture ghiandolari o in cui le cellule derivano da cellule ghiandolari.
Il termine amartoma indica una lesione proliferante non neoplastica, errore di sviluppo dei tessuti propri della regione in cui origina. Essa è composta da un insieme disordinato di tessuti normali in cui predominano una o più componenti cellulari.
Tumore in cui le cellule tendono a formare vasi sanguigni (emangioma) o linfatici (linfangioma).
Formazione di una plica cutanea a carico della palpebra superiore per atrofia del derma e rilassamento del tessuto sottocutaneo, ne può derivare una difficoltà alla visione verso l’alto.
Caduta della palpebra superiore, causata da una lesione palpebrale o da una lesione nervosa centrale o periferica.
Parte più esterna dell’occhio (canto esterno: verso l’orecchio; canto interno: verso il naso).
Procedura chirurgica del contorno oculare che può essere presa in esame nel caso di una blefaroplastica completa. Sospensione cantale esterna: procedura che previene la caduta del margine esterno della palpebra inferiore.
Risoluzione di inestetismi delle labbra come anomalie di forma o di volume.
Tumore benigno costituito da una cavità piena di liquido.
Malformazioni congenite caratterizzate dalla prematura saldatura delle suture presenti tra le ossa che compongono la volta del cranio e la base cranica anteriore.
Strato profondo della pelle.
Presenza di squilibri a carico dell’occlusione dentale.
Palpebre rivolte verso l’esterno.
Palpebre rivolte verso l’interno.
Aumento del liquido extracellulare nel compartimento extravascolare.
Strato superficiale della pelle.
Protuberanze ossee ad origine dalla corticale ossea e solo raramente dalla spongiosa, interessanti prevalentemente i mascellari.
Raccolta di pus all’interno di cavità corporee preesistenti.
Gobba presente sul dorso del naso.
Trasferimento su un letto ricevente di tessuto osseo prelevato da un sito detto donatore.
Aumento della distanza fra due parti del corpo (tessuti o organi). Le parti più colpite sono occhi e mammelle.
Aumento del volume di un organo dovuto ad un aumento del volume delle singole cellule che lo compongono.
Aumento del volume di un organo dovuto ad un aumento del numero delle cellule che lo compongono.
Riduzione del volume di un organo dovuto ad una riduzione del volume delle singole cellule che lo compongono.
Riduzione del volume di un organo legato ad un aumento del numero di cellule che lo compongono.
Procedura che permette di colmare depressioni o avvallamenti in zone del viso come zigomi, mascellari o solchi profondi ai lati del naso e ed orbite infossate. Consiste in iniezioni di piccole quantità di grasso prelevate (durante la stessa seduta) da altre parti del corpo dello stesso paziente.
Procedura che permette di aumentare il volume degli zigomi o di modificarne la forma. Si può attuare mediante l’inserimento di protesi in materiale biocompatibile o iniezione di fillers riassorbibili o permanenti (LIPOFILLING).
Alterata chiusura dei denti. Può essere dovuta ad un insufficiente allineamento dei denti stessi nelle arcate dentali o per una discrepanza delle basi ossee mascellari.
Tumefazione circoscritta di un tessuto o di un organo dovuto ad un accumulo abnorme di secreto mucoso (ghiandole salivari, seni paranasali).
Modificazioni morfologiche in un tessuto vivente che conseguono alla morte delle cellule che lo compongono.
Infiammazione dell’osso e del midollo.
Necrosi del tessuto osseo.
Malformazione congenita del palato molle o del palato duro e molle con la formazione di una fenditura che mette in comunicazione la cavità orale con quella nasale.